Siate Tutte Nare!

Courtesy of Patrizia Saba

First part of the essay was here: https://artsofbabel.wixsite.com/blog/post/deliri-vaneggiamenti-allucinazioni-e-dintorni

Un po abbiamo imparato a conoscerla. C'è una parte della sua vita che ci è oscura, ed è quella vissuta a fianco della madre. Ma dopo aver conosciuto il padre mi è chiaro che sia stata lei ad impartire l'educazione e la che contraddistinguono Nare, persino quella che rivolge alle persone che non l'amano. Non posso minimamente pensare che il padre anaffettivo che si ritrova abbia inciso positivamente nella sua crescita e formazione. Anzi penso proprio che quest'uomo abbia contribuito a farle sviluppare il senso di autodifesa e autonomia che fieramente "esibisce" nei momenti difficili.

Conosciamo una Nare apparentemente felice nel rapporto adolescienziale con Sancar, nei brevi periodi che trascorrono insieme.

Abbiamo visto il flash back della violenza sessuale di Akin nei suoi confronti. È il giorno del suo 18esimo compleanno, da come si rapporta con lui si capisce che Nare non teme che qualcosa di brutto possa arrivare da lui, gli confida persino i suoi piani di matrimonio con Sancar. E chiaro che si fida di lui. Non sente il bisogno di difendersi da quello che considera un fratello.

La violenza sessuale, il padre che non le crede, Sancar che la rifiuta e la caccia saranno le tragiche vicende che svilupperanno in lei, forse memore dell'educazione ricevuta, l'istinto di difesa e autodeterminazione, nessuno penserà a lei, nessuno la difenderà se non sarà lei stessa a farlo.

Sancar ci prova, a difenderla, ma lei, che citerà anche lui come testimone di un'aggressione che subisce, gli dirà di non preoccuparsi che penserà a se stessa come ha sempre fatto.

Con queste premesse capisco meglio quale educazione e esempio stia impartendo alla figlia.

Capisco meglio ciò che fa innescare la sua auto difesa. Sono le imposizioni, le aggressioni che vorrebbero piegarla all'altrui volontà.

Abbiamo visto con quale determinazione, ora, riesce a tenere testa ad Akin nonostante sappia quanto sia violento e cinico quest'uomo. Come tiene testa al padre, a Sancar, a Gediz, ad Halise, a Menekşe.

Tutte persone che in modo diverso hanno cercato di annientarla e piegare la sua resistenza.

Non meravigliamoci che tutte queste persone siano contro di lei.

Nare rappresenta tutte le donne che nel mondo, ricevono aggressioni quotidiane: dalle famiglie, dal fidanzato, dal marito, dal pretendente, dagli amici o addirittura da altre figure femminili infastidite dalla loro libertà, autonomia e determinazione. Perche vi sembrerà strano ma ci sono anche donne contro le donne.

Perciò il mio consiglio è : siate tutte Nare!

Essere Nare non significa, come qualcuno crede, essere contro Sancar.

Non significa che Nare non abbia sbagliato o che non sbaglierà.

Semplicemente, state con lei perchè resiste a chi vorrebbe conformarla.

Perche resiste a chi vorrebbe farle credere che le donne hanno bisogno di qualcuno che le protegga.

Perche resiste a chi vorrebbe relegata ad un "ruolo più adatto alla donna".

Perche resiste!

I melodrammi ispirati alla tragedia greca hanno anch'essi una missione pedagogica

E questa è quella di Sefirin kizi.

In fondo ne discutiamo tutti i giorni qui su questa pagina.

La libertà.

Libertà di decidere se lavorare o meno

Libertà di decidere dove e come vivere

Liberta da amori ossessivi e persecutori

Libertà da aggressioni

Liberta dalle gelosie patologiche

Libertà dalla sottomissione

L'importanza dell'istruzione

L'importanza dell'indipendenza economica .

L'importanza dell'educazione.

Abbiamo visto tutti come reagisce di fronte all'ultima aggressione di Akin. Il ghigno sul suo viso quando sta per aggredirlo con la bottiglia rotta.

Dopo quell'esperienza non credo che la potrà impaurire la minaccia di guerra, che le fa Sancar, a proposito della custodia di Melek, infatti gli risponde: "che guerra sia". Il suo è uno spirito indomito.

Più la minacciano e più lei resiste.

In una delle ultime scene della prima stagione vediamo la Nare più autentica e vera. Lei che parla con Melek da dietro una porta. Melek è profondamente delusa dal padre che ha scoperto avrà un figlio con una donna che non è la madre. Come tutti i bimbi pensa che i bambini nascano da genitori che si amano. Il fatto che fratello, o sorella, abbia una madre diversa l'ha sconvolta.

Nare si dimostra come al solito all'altezza della situazione e prova a spiegare alla figlia perché lei e il padre non hanno potuto sposarsi e avere altri figli. Si amavano moltissimo e per questo è nata lei. Si amavano moltissimo ma non si capivano. Perché non tutto è come nelle fiabe dove la principessa vive per sempre felice nel castello. A volte la principessa costruisce da sola la sua fortezza per difendersi senza l'aiuto del principe (è grandioso dire queste cose alle figlie femmine). Questo non vuol dire pero che la principessa non abbia bisogno di qualcuno che la ami. Nare spiega a Melek che lei e il padre non hanno posto l'uno nella vita dell'altro ma che sono molto vicini col cuore. Le augura di incontrare l'amore e che questo coincida con la persona che la capirà. La rassicura sul fratello o sorella in arrivo, anche se per Melek è difficile accettarlo. Il suo cuore è talmente grande che le difficoltà saranno piccole e anche se il padre l'ha offesa lei farà entrare nel suo cuore grande il fratello o sorella.

Nare non nasconde a Melek che le è impossibile perdonare il padre.

Perché nella vita di un uomo non c'è posto per due donne.

Ma c'è posto per tanti bambini.

Perchè più figli ha il padre e più il suo cuore si espande

(Grande Narè! Anche se ferita cerca di tenere uniti padre e figlia)

Per questo anche se lei non può perdonare Sancar, Melek può farlo. Le confessa che partiranno ma che lei nel suo enorme cuore potrà farci stare il fratello e il padre.

Sarà arrivato il momento per Nare?

Sarà lei a sbagliare di più d'ora in poi?

Nare sbaglierà come tutti, chi resiste per forza fa errori di valutazione. E verrà giudicata e criticata per questo più di quanto non lo sia stato Sancar. Perche le donne devono essere madri e mogli perfette. "Martiri" nel nome del benessere dei propri figli e dei mariti. I suoi errori li pagherà senza sconti anzi con gli interessi. E non vorrei che il prezzo che pagherà sia il più doloroso che che le possa toccare.